Viaggiare giocando è possibile: scopri i videogames migliori per farlo
Ultima modifica in data 24/07/2023
Viaggiare giocando può avere varie interpretazioni: giocare mentre si è in viaggio, giocare una volta giunti a destinazione (ad esempio, partecipando a tornei o gare), addirittura può intendersi come viaggio-premio in seguito alla vittoria di un gioco.
È un argomento strano ma ho deciso di parlarne per farti viaggiare attraverso alcuni videogiochi che riproducono fedelmente luoghi reali, facendoti viaggiare in maniera divertente e senza muoverti da casa.
Da dove nasce questa mia riflessione?
L’idea di questo articolo mi era venuta nel 2017, mentre giocavo a quello che al tempo era l’ultimo capitolo della saga di Assassin’s Creed (di cui non perdo un gioco): si chiama AC Origins ed è ambientato nell’Antico Egitto.
Devi sapere che sono un grande appassionato di console, i miei giochi preferiti sono i cosiddetti open-world.
In cosa consistono?
Sono quei videogiochi in cui puoi girare liberamente per il mondo virtuale, senza essere costretto ad un’unica direzione preimpostata.
La tecnologia fa ogni giorno passi da gigante ed il mondo dei videogiochi ne è un testimone perfetto.
Il settore è molto florido e continua a crescere vertiginosamente; ormai, i videogiochi non hanno più una semplice funzione ludica.
Servono anche ad educare, insegnare e scoprire cose nuove. Ecco perchè non è sbagliato dire che si può viaggiare giocando.
Non ho un blog di videogiochi quindi non farò recensioni o spiegazioni di essi. Voglio solo elencarne alcuni grazie ai quali è possibile trarre ispirazione e viaggiare in posti splendidi e realmente esistenti.
Naturalmente, scriverò soltanto di quelli ai quali ho personalmente giocato.
I MIGLIORI VIDEOGAMES PER VIAGGIARE GIOCANDO
Ho già detto che l’ispirazione mi è venuta grazie ad un gioco di Assassin’s Creed.
Non ho mai saltato nessun capitolo della saga, che considero l’esempio perfetto degli open-world che mi appassionano.
Ho ammirato fin dal primo capitolo la grande accuratezza degli scenari; nello stesso tempo, però, c’era un cruccio che mi portavo dentro.
Mi chiedevo: vista la perfezione grafica ed il grande successo che ha tra i giovani, non sarebbe bello che venisse usato per insegnare qualcosa?
In fondo, ogni capitolo è ambientato in un determinato periodo storico, ricreato fedelmente sia nei luoghi che nei personaggi. Ci sono brevi appendici di approfondimento ma nulla di più.
Creare un videogioco che all’azione unisca l’educazione, sarebbe il top!
Non sei d’accordo? 😉
In fondo, non c’è miglior modo di imparare che divertendosi; quindi, se accanto ai libri di scuola si possono utilizzare strumenti come questi, perchè non approfittarne?
Ed è esattamente ciò che è successo!
Quando meno me l’aspettavo, ecco che in Assassin’s Creed Origins spunta una modalità interamente dedicata a questo scopo!
Creata su consiglio di alcuni professori e con la loro collaborazione. Una modalità sostanziosa in fatto di ore di gioco e di insegnamenti, dove bisogna soltanto esplorare, senza alcun tipo di azione che distragga.
La modalità perfetta per imparare e per viaggiare giocando!
L’EVOLUZIONE DELLA SAGA DI ASSASSIN’S CREED
Nato nel 2007, il mondo di Assassin’s Creed ha portato una ventata di novità nell’industria dei videogiochi e fin da subito ha raccolto milioni di fan accaniti, che non si perdono un solo capitolo (io sono tra questi, come già detto).
Questo successo si è esteso tanto da portare ad estendere il suo brand: sono stati creati tantissimi romanzi e anche un film (del 2016, con Michael Fassbender e Marion Cotillard) ed alcuni cortometraggi.
La saga fa dell’accuratezza dei dettagli uno dei suoi punti di forza e intreccia le varie trame con i principali periodi storici.
Per farla breve, negli anni abbiamo accompagnato i protagonisti nella Terra Santa (Gerusalemme, Acri, Damasco) durante le Crociate, poi siamo stati nel Rinascimento e abbiamo potuto visitare i gioielli tutti italiani (Firenze, Roma, Venezia) e l’odierna Istanbul, al tempo Costantinopoli.
Dopodichè, si fa un salto nell’America del XVIII secolo (durante la rivoluzione americana) e nei Caraibi dell’età dell’oro dei pirati.
Restando nella stessa epoca, si vive la Rivoluzione Francese nella splendida Parigi (a proposito, questo capitolo del gioco è stato utilizzato per la ricostruzione di Notre-Dame dopo l’incendio, giusto per farti capire quanto sono accurati i dettagli). Dopodichè, un balzo di un secolo per arrivare in un’altra grande capitale europea, Londra.
E poi, con un salto temporale nel passato, Antico Egitto (con il gioco che ha ispirato questo articolo), Antica Grecia popolata da eroi e dèi (AC Odissey) ed epoca vichinga (AC Valhalla).
In attesa dei prossimi…
Il video è il trailer di lancio della modalità Discovery che ha ispirato quanto sto scrivendo.
La saga è davvero molto variegata e ho elencato soltanto i capitoli principali, senza contare i vari spin-off e le estensioni per console portatili. Puoi andare su Wikipedia o sul sito Ubisoft per avere tutta la panoramica.
P.S. Ho pubblicato questo articolo il 3 gennaio del 2019. A ottobre 2021, quasi 3 anni dopo, un sito italiano di viaggi ha parlato del legame tra turismo e videogiochi, citando proprio Assassin’s Creed. Insomma, posso dire di aver intuito con largo anticipo la potenzialità del settore e le infinite possibilità che permettono di viaggiare giocando.
VIAGGIARE NEGLI STATI UNITI GIOCANDO AL LEGGENDARIO GTA
Un altro videogioco che rientra tra i più amati di sempre è GTA. Anche se parlare al singolare è sbagliato, dato che pure questa è una saga.
A differenza di AC, il mondo di Grand Theft Auto è indissolubilmente legato ad un particolare Paese: gli Stati Uniti.
Rientra quindi di diritto nei migliori videogiochi (forse, il migliore in assoluto) per conoscere i territori a stelle e strisce.
Le città hanno nomi di fantasia ma non è difficile capire a quale controparte reale si ispirino. La maggior parte dei capitoli è ambientata nella parte ovest degli USA (tra California e Las Vegas) ma si trovano anche quelli di stanza a Miami e New York.
A mio parere, quelli che si svolgono nella parte ovest sono più belli (forse perchè pure nella realtà, per i miei gusti, l’ovest degli Stati Uniti vince 10 a 2 sull’est).
Se si seguono le missioni, è impossibile guardarsi in giro con attenzone e soffermarsi sui paesaggi per capire cosa è rappresentato. Il gioco permette però massima libertà.
Si può scegliere di passeggiare a tempo perso, andare per negozi e locali, in palestra o a rifarsi il look. Insomma, nulla vieta di simulare la vita da turista…
SCOPRIRE UN PAESE CON UN GIOCO DI GUERRA
L’ultimo videogioco di cui voglio parlarti è ambientato in Bolivia. Non so esattamente quanto sia accurato, penso però che rispecchi abbastanza la realtà.
E sicuramente ci sono alcuni luoghi realmente esistenti.
Il gioco in questione è Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands. Un gioco che attendevo con trepidazione, in cui impersoni una squadra di 4 soldati americani delle forze speciali che devono abbattere il cartello del narcotraffico boliviano.
Il territorio in cui ci si muove è totalmente naturale, con missioni in habitat differenti tra loro (dal deserto alle foreste, fino alle saline).
Pure in questo caso, nulla vieta di esplorare i posti, senza partecipare ad una particolare missione.
È prodotto dalla Ubisoft, la stessa casa di produzione di Assassin’s Creed e quindi la qualità è la stessa. Onestamente, penso che la Ubisoft sia una garanzia!!
QUINDI, VIAGGIARE GIOCANDO… SI PUÒ!
Questi sono soltanto alcuni giochi in cui la perfezione grafica e l’accuratezza dei posti rappresentati regalano un viaggio virtuale.
Chiaro che viaggiare in maniera fisica è ineguagliabile e non può essere sostituito da nulla.
Quando ciò non è possibile, però, i videogiochi possono fare la loro parte, aggiungendosi a quello che fino a pochi anni fa era reso possibile soltanto da documentari e libri.
Non solo!
Oltre che “sostituire” un viaggio, possono dare ispirazione e creare la voglia di vedere il posto in cui ci si muove virtualmente.
Ci sono anche i giochi da tavolo che fanno ciò: nel 2020, un’azienda tedesca in collaborazione con la Hasbro ha creato il Monopoly – Lago di Garda, un’edizione speciale dedicata al posto in cui vivo.
Ed ecco che il concetto “viaggiare giocando” assume un nuovo significato: non solo viaggiare con la mente mentre si gioca ma anche intraprendere un viaggio dopo aver preso ispirazione da un gioco.
Ti è mai successo di viaggiare giocando, in una qualunque delle sue connotazioni? Conosci altri giochi che lo permettono?
Fammelo sapere nei commenti! 😊
Ti ringrazio,
alla prossima!
Noel
Nota: articolo rivisto ed aggiornato a luglio 2023.
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