Vacùnate RD: la vaccinazione della Repubblica Dominicana
Ultima modifica in data 02/06/2022
È partito il piano di vaccinazione della Repubblica Dominicana contro il Covid. Questo porterà il Paese caraibico a mantenere l’immagine di luogo sicuro per tutti i viaggiatori che desiderano visitarlo. Ecco tutti i dettagli.
Il 15 febbraio 2021 rimarrà una data storica per il Paese.
Quel giorno ha preso il via il Piano Nazionale di Vaccinazione, “Vacùnate Rd”:
l’obiettivo è vaccinare tutta la popolazione sopra i 18 anni entro fine anno. Sono state acquistate 21 milioni di dosi da somministrare a tutti i residenti (dominicani e stranieri).
I dati del 5 giugno dicono che i vaccinati (sia a ciclo completo che con una sola dose) sono più di 5 milioni, circa il 50% della popolazione.
La vaccinazione della Repubblica Dominicana avviene in tre fasi:
- febbraio/aprile: si parte con il personale sanitario, seguito in ordine dagli over70, dagli ospiti delle case di riposo e dai docenti di asilo e scuola primaria, infine da over60, gli altri docenti e le forze armate (circa 1,5 milioni)
- maggio/luglio: tutta la popolazione nella fascia 50-59 anni, con precedenza a chi ha malattie pregresse (circa 1,2 milioni)
- agosto/dicembre: il resto della popolazione maggiorenne (18-49 anni), sempre con precedenza a chi ha malattie pregresse (circa 5,1 milioni).
Un sito internet racchiude tutte le informazioni oltre che una sezione per prenotare il proprio turno.
Ci sono oltre 600 centri di vaccinazione sul territorio tra strutture sanitarie, posti fissi nelle posizioni strategiche delle varie comunità e punti mobili che raggiungono a domicilio luoghi di difficile accesso.
Come ha detto il ministro del turismo David Collado, la vaccinazione della Repubblica Dominicana avrà un effetto positivo sull’intera industria turistica.
I circa 40 mila lavoratori del settore (che vale il 17% del PIL) erano tutti vaccinati già a maggio. Per una ripartenza ancora più sicura, riceveranno tutti una terza dose.
Più vaccinati significano drastica diminuzione di contagi e ricoveri, quindi
“diminuiranno le restrizioni all’attività turistica, contribuendo al rafforzamento della nostra economia. Inoltre, con il raggiungimento della cosiddetta immunità collettiva, la fiducia dei visitatori internazionali sarà rafforzata […] e consolideremo la nostra posizione di destinazione più sicura dei Caraibi”.
CONCLUSIONE
Insomma, l’ennesima conferma della bontà delle politiche governative.
La vaccinazione della Repubblica Dominicana si aggiunge infatti a molte altre misure che sono state adottate sin dai primi mesi della pandemia.
Non bisogna dimenticarsi, ad esempio, che fino a luglio è rimasto attivo anche un programma di assistenza sanitaria gratuita per i turisti, come spiego nella guida alla Repubblica Dominicana.
Tutto questo ha fatto diventare la nazione un caso di successo per la gestione responsabile dell’emergenza in chiave turistica.
La Repubblica Dominicana può fregiarsi infatti del premio “Safe Travels” del World Travel & Tourism Council, assegnato alle destinazioni ritenute sicure per viaggiare grazie al rispetto delle massime norme sanitarie.
Non solo:
è anche stata riconosciuta dall’OMS come il Paese da prendere ad esempio per la ripresa turistica.
Insomma, oltre a luoghi da favola, regala anche garanzie di sicurezza e attenzione per i suoi visitatori.
[shareaholic app=”share_buttons” id=”28177298″]
Ti ringrazio,
alla prossima!
Noel
Nota: articolo rivisto ed aggiornato a giugno 2022.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!