Come preparare un bagaglio perfetto: tutti i trucchi che devi sapere

Ultima modifica in data 04/04/2023

La preparazione del bagaglio è in cima alle domande che precedono un viaggio. Dubbi su peso e dimensioni, paure sulla perdita o il danneggiamento sono i pensieri che affliggono tutti. Le regole cambiano per ogni compagnia ma ci sono alcuni accorgimenti validi in generale. Questo articolo ti insegnerà come preparare un bagaglio perfetto.

Voglio iniziare in maniera un po’ insolita, proponendoti un quiz veloce.

Guarda la foto qui sotto.

guida alla preparazione del bagaglio perfetto

Ora chiudi gli occhi e cerca di visualizzare il maggior numero di bagagli.

Quali ti sono rimasti più impressi?

Scommetto che la risposta è “quelli in alto colorati”.

Giusto?

Non sono assolutamente un indovino, credimi. Il motivo è molto più semplice.

SAPERE COME PREPARARE UN BAGAGLIO PERFETTO RICHIEDE UN BUON LIVELLO DI FORMAZIONE

L’idea di scrivere questo articolo mi è nata dopo aver partecipato ad un webinar online erogato da Evolution Travel. Devi sapere che un consulente Evolution Travel usufruisce di tantissima formazione gratuita quotidiana tramite chat, incontri Skype e videolezioni in diretta.

Questa formazione spazia dalla presentazione delle singole destinazioni, ad aspetti di marketing e vendita, allo studio delle assicurazioni e degli accordi commerciali fino a lezioni tenute da professionisti esperti.

E proprio una di queste è stata rivolta al tema larghissimo del bagaglio aereo.

Il relatore era Fabio Zinanni, manager del reparto Sales & Marketing della Saudi Arabian Airlines per il mercato italiano:

ha un’esperienza più che ventennale nel settore e, tra i suoi incarichi, in passato c’è stato anche quello all’interno di Lufthansa.

Ho avuto il piacere e la fortuna di incontrarlo dal vivo 2 volte, sempre grazie agli incontri Evolution Travel. La prima a Napoli, durante un Open Day nel quale era ospite per un intervento. E la seconda, ancora più piacevole, a Barcellona alla Convention.

In questa occasione, ho addirittura potuto sedermi allo stesso tavolo e passarci una piacevole serata scoprendo anche la persona oltre al professionista.

Ma bando alle ciance ed entriamo nel vivo della questione!

Il bagaglio dalla A alla Z, spiegato in webinar da un esperto

BAGAGLIO IN AEREO: LE REGOLE DA RISPETTARE

Imparare come preparare un bagaglio perfetto è semplice se si fanno tutti i passi giusti. La preparazione avviene molti giorni prima della partenza e si porta dietro continui pensieri:

c’è sempre indecisione su cosa si vuole portare ma, soprattutto, su cosa si può portare.

Ogni compagnia aerea ha la propria politica ed è quindi fondamentale informarsi sulle specifiche prima di ogni volo.

Ma ho una buona notizia per te.

Infatti, in linea generale le regole sono uniformi e conoscerle può farti risparmiare un sacco di tempo.

Ecco dunque tutto ciò che bisogna sapere.

LE DUE TIPOLOGIE DI BAGAGLIO

Inutile dire che ci sono due tipologie di bagaglio ammesse per un volo aereo: il bagaglio a mano e quello da stiva.

Sebbene quello che dia più problemi è senza dubbio il secondo, faccio un breve riassunto anche del bagaglio a mano; dalle regole non si scappa e “uomo avvisato, mezzo salvato”.

BAGAGLIO A MANO

Questo è l’unico tipo di bagaglio che è sempre garantito su qualsiasi tipo di volo, sia low-cost che di linea.

I cambiamenti nelle politiche sono frequenti ma le variazioni sono minime sulla situazione standard qui sotto:

  • sul biglietto vengono indicati dimensioni e peso consentiti; solitamente, il peso non deve superare i 5/8 kg e le misure si aggirano attorno ai 23cm x 45cm x 55cm
  • se si eccedono questi limiti, la compagnia ha il diritto di caricarlo in stiva addebitando un costo extra
  • i liquidi non devono superare i 100 ml per ogni confezione, fino ad una capacità totale massima di 1 litro; i contenitori vanno inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, da presentare separatamente durante i controlli
  • medicinali e prodotti speciali (es. cibo per neonati) possono rimanere al di fuori della busta trasparente, sono però ugualmente sottoposti al limite di 100ml
  • non è possibile portare oggetti contundenti, appuntiti, tossici, esplosivi, etc.

Poche ma semplici regole. Parti da qui per preparare un bagaglio a mano perfetto.

Le regole introdotte nel 2006 sui liquidi potrebbero presto cambiare grazie agli scanner di nuova generazione, che in pochi secondi individuano eventuali oggetti pericolosi. Non si dovranno più togliere le cose dal bagaglio e anche il limite di 100ml scomparirà. Non è ancora sicuro quando ma tutti gli aeroporti si stanno dotando in tal senso

Ed ora, dopo questa bella notizia in anteprima, vediamo il bagaglio da stiva che porta così tanta preoccupazione…

BAGAGLIO IN STIVA

Ti do subito un consiglio.

Qualunque sia il peso consentito, è meglio restare 2-3 kg sotto il limite. Questo essenzialmente per due ragioni:

non corri il rischio che la valigia al desk aeroportuale risulti più pesante del dovuto (la taratura delle bilance varia leggermente da aeroporto ad aeroporto, per non parlare di quelle di casa nostra) e, soprattutto, ti riservi un po’ di spazio per eventuali souvenir.

Bene, adesso sotto con le norme!

  • Se le compagnie low-cost chiedono una spesa extra per portare un bagaglio da stiva, con le compagnie di linea, invece, generalmente ne è previsto almeno uno a testa di 20/23kg
  • i bambini da 0 a 2 anni non compiuti non hanno il bagaglio in stiva incluso, al suo posto è possibile però portare il necessario per i cambi dei pannolini, pappe, latte (ma sempre rigorosamente da dichiarare per evitare i famosi 100ml)
  • il peso del bagaglio non può mai superare i 32 kg: per legge, è il peso-limite oltre il quale i facchini possono rifiutarsi di caricarlo sull’aereo
  • i bagagli che eccedono il peso sono gli ultimi ad essere caricati e in casi estremi possono non essere imbarcati per motivi di sicurezza: le compagnie sono legalmente libere di farlo. Quindi, attieniti sempre al peso consentito dalla tariffa
  • non è possibile portare articoli tossici, esplosivi, infiammabili, radioattivi, etc. (consigliabile evitare anche il cibo per via dei forti sbalzi di temperature a cui verrebbe sottoposto durante il volo)
  • PIECE O WEIGHT CONCEPT: sono due diverse soluzioni di franchigia. Quella per numero (il piece content) è indicata dalla sigla PC e permette di portare il numero di bagagli indicati, solitamente di 20-23 kg ciascuno; quella a peso (il weight concept) indica invece il peso massimo consentito nell’unico bagaglio.

Negli ultimi anni, varie compagnie di linea stanno proponendo tariffe base senza bagaglio da stiva in un’ottica di ottimizzazione nella gestione dei bagagli. In questo modo, le persone vengono orientate a viaggiare soltanto con quello di cui davvero hanno bisogno e a valutare bene se aggiungere il bagaglio di stiva.

E I VOLI CHARTER?

Finora ho sempre nominato i voli low-cost e quelli di linea.

Non mi sono scordato dei voli charter ma li menziono a parte perchè rientrano in una categoria tutta loro dato che sono voli speciali, rivolti a specifici pacchetti di viaggio (solitamente i classici 7 o 14 giorni).

Anche le compagnie che offrono i voli charter devono sottostare alle regole internazionali. Ci mancherebbe altro!

Quindi c’è ben poco da aggiungere, se non due precisazioni su numero e peso delle valigie.

Innanzitutto, nei charter vengono inclusi di diritto sia un bagaglio a mano che uno da stiva. Nessun costo addizionale.

Parlando di peso, di solito il bagaglio a mano può raggiungere i 5 kg mentre quello da stiva è limitato ai 15 kg anzichè ai classici 20/23.

Come vedi, poche differenze.

E adesso, preparati perchè arriva la parte più interessante…

Ti spiegherò come preparare un bagaglio perfetto e a prova di perdita!

IMPARA COME PREPARARE UN BAGAGLIO PERFETTO E ANNULLA LA POSSIBILITÀ DI PERDITA

In questo paragrafo parlerò soltanto del bagaglio in stiva. Il bagaglio a mano si porta in cabina, è assolutamente impossibile perderlo!

Arrivati a questo punto, eccoci tornare al quiz di partenza…

quiz sul bagaglio più vistoso

Mi sai dire cosa hanno di particolare i bagagli colorati per restare più impressi?

Esatto, saltano all’occhio!

E in un batter d’occhio (scusa il gioco di parole) abbiamo il primo trucco su come preparare un bagaglio perfetto impossibile da perdere:

bisogna utilizzare valigie colorate, perchè sono più facili da notare per i facchini durante il caricamento della stiva. Meglio ancora se sono personalizzate con mille adesivi diversi.

Più il bagaglio è unico, più è riconoscibile e meno rischi ci sono che venga perso!!

In realtà, questo basterebbe per prevenire disguidi. Ma voglio essere generoso e regalarti altri spunti che fanno la differenza.

Tra questi non inserirò l’assicurazione di viaggio, che è un’altra arma a tuo favore.

LE 3 COSE CHE DEVI FARE PRIMA DI OGNI VIAGGIO IN AEREO

Innanzitutto, se viaggi con qualcuno, il mio consiglio è quello di mettere una parte dei tuoi vestiti nella valigia dell’altro partecipante e viceversa. In questo modo, ognuno di voi avrà un po’ del proprio abbigliamento da utilizzare nel caso uno dei bagagli venisse smarrito.

Ti ho mostrato come avere un bagaglio riconoscibile riduce del 90% la possibilità di perdita.

Se vuoi portare la percentuale al 99,9% ci sono ulteriori precauzioni:

  1.  lega un’etichetta con i tuoi dati e i tuoi recapiti all’esterno del bagaglio
  2.  prendi un’etichetta colorata, scrivici gli stessi dati e lasciala all’interno del bagaglio (servirà qualora quella esterna si stacchi)
  3.  scrivi una lista dettagliata di tutto il contenuto, che dovrai portare con te e che consegnerai in caso di smarrimento della valigia.

Lo so, speri di non aver mai bisogno di reclamare un bagaglio.

Ma l’inconveniente è sempre in agguato e devi sapere come comportarti.

Già, a proposito.

Cosa devi fare se ti perdono il bagaglio?

COME COMPORTARSI SE LA SFORTUNA TI ASSALE

La magica legge del 3 torna fuori pure in questo caso 😁.

Dunque, arrivi a destinazione e al posto della tua valigia ti ritrovi con la sua copia mezza distrutta, come se fosse appena tornata dalla guerra. Oppure, ancora peggio, nemmeno ti compare sui nastri.

Ecco come devi agire.

Recati dal rappresentante della compagnia aerea o dell’aeroporto per sporgere denuncia. Ti faranno compilare il cosiddetto PIR (Property Irregulary Report), di cui dovrai richiedere una copia.

Assieme al modulo PIR, richiedi un anticipo per i beni di prima necessità e ricorda una cosa importante:

la compagnia potrebbe chiederti prova degli acquisti, quindi conserva gli scontrini!

Infine, se hai seguito i 3 passaggi da fare prima della partenza, è il momento di sfruttare la lista con il contenuto del bagaglio.

Dovrai consegnarla assieme a un indirizzo e un numero di recapito.

E ora, ti dico una cosa che pochi sanno:

il rimborso si basa sul peso e non sul valore del contenuto. Che tu perda 10 kg di gioielli o 10 kg di piume, non farà differenza.

Se vuoi avere un risarcimento maggiore, l’unica cosa che puoi fare è la “dichiarazione di valore”, una sorta di assicurazione da stipulare con la compagnia direttamente al banco del check-in. Ci sono dei limiti pure in questo caso ma almeno sai di poter ottenere coperture maggiori.

HAI SEGUITO TUTTE LE REGOLE… E ORA?

Beh, intanto lascia che ti faccia i complimenti.

Già con queste informazioni sai come preparare un bagaglio perfetto più del 95% delle persone. Se segui tutte le fasi senza agitarti, ti troveranno il bagaglio più velocemente.

A proposito, di solito tutti i bagagli vengono consegnati entro 3 giorni.

In caso contrario, potrai richiedere un rimborso tramite servizi specializzati (come AirHelp o FlightRight) che sono odiati dalle compagnie aeree e quindi permettono ottimi risultati, oppure avvalendoti di un avvocato.

Tra le compagnie a cui appoggiarti, ti consiglio ItaliaRimborso:

è una startup italiana che assiste i passeggeri per avere un risarcimento o rimborso dalle compagnie aeree per tutti i disagi che possono verificarsi (cancellazione o ritardo del volo, overbooking, danneggiamento e/o smarrimento bagagli, etc.).

E tutto questo, lo fa gratuitamente!

Hai letto bene: il loro lavoro è a carico della compagnia inadempiente, il passeggero non dovrà mai sostenere alcun costo.

Le opinioni lasciate su Trustpilot sono eccezionali e ha ricevuto il premio come azienda di eccellenza nel settore dei rimborsi. Quindi, se viaggi in autonomia tienila seriamente in considerazione per eventuale assistenza.

BONUS PER TE CHE HAI LETTO COME PREPARARE UN BAGAGLIO PERFETTO FINO A QUI

Oggi ti ho offerto davvero una marea di informazioni valide ma voglio fare ancora di più!

L’assistenza di qualcuno per il recupero del bagaglio naturalmente non è gratis, salvo rare eccezioni come Italiarimborso.

Se però avrai acquistato il viaggio da me (dunque, sotto la tutela Evolution Travel), tutto questo non succederà.

Infatti, collaboriamo da tempo con uno studio milanese specializzato nel diritto del trasporto aereo e che ti assisterà gratuitamente.

Ma non solo!

Oltre a ricevere il rimborso totale, ti troverai in mano un voucher da utilizzare per una futura prenotazione con noi.

PREPARARE IL BAGAGLIO PER LE VACANZE IN MARE

Finora ti ho parlato della valigia per l’aereo.

Nelle prossime righe troverai alcune istruzioni per un tipo di viaggio che sta incrementando l’appeal recentemente: le vacanze in barca (non le crociere)

Innazitutto, ti dico subito che una valigia rigida non è l’ideale a causa degli spazi ristretti. Quindi, la prima regola è portare un borsone morbido, tipo quelli da palestra.

Ecco poi un elenco delle cose da portare in un viaggio:

  • cappellini, crema solare e occhiali per coprirsi dal sole (l’esposizione è maggiore che in spiaggia)
  • prodotti per lavarsi (sapone, shampoo, bagnoschiuma) possibilmente biodegradabili e pensati per la barca, in modo da inquinare il meno possibile dato che l’acqua usata di solito finisce in mare
  • teli in microfibra, che occupano meno spazio e si asciugano in fretta; l’ideale è averne uno per l’acqua dolce e uno per quella salata
  • buste impermeabili (per proteggere dagli schizzi d’acqua i dispositivi elettronici e qualunque oggetto che è meglio non bagnare) e portachiavi e portadocumenti galleggianti, qualora accidentalmente cadano in acqua
  • vestiti per coprirsi quando si alza il vento o per l’escursione termica tra giorno e sera
  • rimedi per il mal di mare che riducano la nausea (ad esempio bracciali e caramelle)
  • oggetti per il tempo libero da trascorrere a bordo
  • abbigliamento adatto alla barca, quindi soprattutto costume e abiti leggeri; porta qualche cambio e le scarpe giusto per le occasioni in cui scenderai a terra (sulla barca si sta a piedi nudi o in ciabatte/infradito).

CONCLUSIONE

Ho scritto un articolo parecchio corposo e ricco. È difficile trovare tutte queste informazioni in un unico posto, anche se nella mia guida al turismo di prossima pubblicazione ho dedicato un intero capitolo a questo argomento e scendo ancora più nel dettaglio.

Già ora però conosci esattamente i trucchi su come preparare un bagaglio perfetto!

Non ci sono più segreti per te.

Ti consiglio di mettere questo articolo tra i preferiti per poter ripassare quando viaggerai.

E se prenoterai un viaggio con me, ti andrà ancora meglio: a tutti i miei clienti invio un PDF, la settimana prima della partenza, che riassume questo articolo.

Mi piace dare più informazioni possibili e questo è solo uno dei documenti che invio.

Ora è davvero tutto.

Le guide pratiche sono gli articoli che preferisco. Se vuoi conoscere altri modi per non subire gli eventi quando devi viaggiare, puoi leggere tutti i trucchi per rendere il tuo viaggio perfetto.

Ti chiedo come al solito di farmi sapere che ne pensi dell’articolo, dando un voto con le stelline in basso e, se ti va, condividendolo sui social.

Sono sicuro che da adesso in poi ci saranno sempre meno bagagli smarriti 😎.

Ti ringrazio,

alla prossima!

Noel

Nota: articolo rivisto ed aggiornato ad aprile 2023.

 
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