L’attuale struttura politica della Repubblica Dominicana

Ultima modifica in data 12/12/2022

In questo breve articolo voglio parlarti della struttura politica della Repubblica Dominicana.

Devi sapere che la forma statale attuale è nata da secoli di invasioni, dittature, continui cambiamenti e governi brevi.

La storia politica della Repubblica Dominicana come nazione indipendente inizia nel 1844, con la vittoria su Haiti che fino a quel momento ne aveva il controllo.

Da allora, si sono susseguite ben 39 costituzioni (record assoluto a livello mondiale), quella attuale è stata promulgata nel 2015.

Praticamente, ogni governo ha tentato di modificare le regole a suo favore, anche se i cambi sono più nei dettagli che nella sostanza.

La nazione però oggi vive una situazione socio-politica tranquilla e stabile. Questa condizione è abbastanza recente, perchè fino a 50 anni fa la situazione era opposta.

La storia della Repubblica Dominicana infatti è stata un susseguirsi infinito di lotte interne e ingerenze straniere.

Perchè ti parlo di questo?

Innanzitutto perché anche questi aspetti fanno parte di un blog specializzato sulla Repubblica Dominicana e quindi è doveroso farne un minimo accenno.

E poi, c’è un altro motivo che capirai alla fine.

LA STRUTTURA POLITICA DELLA REPUBBLICA DOMINICANA

Il Paese è una repubblica presidenziale basata sul sistema di democrazia rappresentativa: il Capo dello Stato viene eletto direttamente dal popolo ogni 4 anni.

Esercita il potere esecutivo attraverso il governo da lui nominato. È anche a capo delle forze armate (esercito, marina e aviazione).

Il potere legislativo è in mano al Congresso, un parlamento bicamerale formato da Senato e Camera. I membri delle due camere vengono eletti ogni 4 anni e quando si riuniscono si parla di Assemblea Nazionale.

Il Senato rappresenta le province dominicane ed è composto da 32 membri, uno per provincia. Si può ambire alla carica a partire dai 25 anni di età e se si è risieduto nella provincia in cui si vuole essere eletti nei 5 anni precedenti il voto.

In totale, le province sono 31 più il Distretto Nazionale, costituito dalla parte centrale di Santo Domingo, che elegge un suo senatore.

Le più importanti, dal punto di vista turistico, sono La Altagracia (dove si trovano le località di mare della costa sud-est), Samanà, Puerto Plata e la capitale Santo Domingo.

La Camera dei deputati è composta invece da 190 rappresentanti:

178 vengono eletti in maniera proporzionale con il voto, 7 sono i deputati all’estero e 5 vengono scelti tra i partiti senza rappresentanza in base al numero di voti. I requisiti sono gli stessi validi per il Senato.

Infine, c’è il potere giudiziario che si basa sul diritto francese. A livello nazionale esso è affidato alla Corte Suprema, mentre le Corti d’appello, i tribunali di prima istanza e i giudici di pace si occupano della giustizia territoriale.

I PARTITI POLITICI

In Repubblica Dominicana ci dovrebbero essere una decina di partiti. Mi rifaccio a quanto mi disse una guida nel 2015, secondo la quale ci sono 13 partiti.

Quelli che riscuotono il maggior coinvolgimento però sono tre.

Da una parte il Partito Riformista Social-Cristiano (PRSC), di centro-destra. Dall’altra, i due eredi del Partito Rivoluzionario Dominicano estintosi negli anni Novanta:

il Partito di Liberazione Dominicana (PLD) e il Partito Rivoluzionario Moderno (PRM), entrambi collocati nell’area di centro-sinistra.

Nelle ultime elezioni, tenutesi nel 2020, è andato al governo il PRM con il candidato Luìs Abinader, soppiantando il dominio incontrastato del PLD che ha governato per 20 degli ultimi 24 anni.

Motivo principale del cambio al potere si deve allo scandalo internazionale Odebrecht, che ha dato vita alle manifestazioni contro la corruzione che hanno preso il nome di “Marcha Verde”.

CONCLUSIONE

Mi rendo conto che a fini turistici, conoscere la struttura politica della Repubblica Dominicana non serve a nulla.

È anche vero però che ho creato questo blog per parlare a 360° del Paese.

Mi soffermerò soprattutto sulle notizie rilevanti per quello che è il mio lavoro di consulente di viaggio ma voglio prima dare una panoramica generale della nazione.

Servirà poco per un viaggio ma, personalmente, mi piace conoscere i luoghi che visito nelle loro mille sfaccettature.

Anzi, pensandoci bene, un motivo valido potrebbe esserci.

Quando si sceglie una destinazione, i parametri che si osservano sono molteplici.

Tra questi, forse non c’è la forma statale ma una cosa ad essa collegata che rientra sotto la situazione sociale.

Quindi, non vedere questo articolo come una lezione teorica e noiosa sulla struttura politica della Repubblica Dominicana.

Prendilo piuttosto come una conferma implicita che si può visitare senza problemi questa nazione, come dico nell’articolo sulla sicurezza nella Repubblica Dominicana.

Ti ringrazio,

alla prossima!

Noel

Nota: articolo rivisto e aggiornato a dicembre 2022.

 
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