Le migliori attrazioni a Puerto Plata: cosa bisogna vedere

Ultima modifica in data 05/09/2023

Nei precedenti articoli sulla costa settentrionale, mi sono soffermato soprattutto su Cabarete, la località del nord più frequentata dai turisti.

Ho approfondito un po’ quella zona, ad esempio descrivendo le principali escursioni da fare a Cabarete.

Oggi mi soffermo sulle migliori attrazioni a Puerto Plata, il capoluogo della regione. Tutta la costa settentrionale è frequentata soprattutto da americani e canadesi, che vengono qui per sfruttare le correnti adatte agli sport acquatici.

A livello italiano, la costa nord della Repubblica Dominicana non è molto conosciuta, dato che quasi tutti si concentrano su Bayahibe.

Con questo articolo provo nel mio piccolo a dare il mio contributo.

LE MIGLIORI ATTRAZIONI A PUERTO PLATA PER UNA VACANZA ATTIVA

Un piccolo accenno storico prima di cominciare:

fu proprio qui, in una baia a circa 60 km ad ovest della città di Puerto Plata, che Cristoforo Colombo fondò la primissima colonia europea della sua spedizione, La Isabela. Vi lasciò un contingente di uomini, affiancati da una piccola comunità degli abitanti locali, i Taìnos. L’obiettivo principale era quello di sfruttare i giacimenti d’oro della zona ma la colonia ebbe vita breve, spazzata via da un uragano.

Oggi i resti, con annesso museo, fanno parte del parco archeologico e sono parzialmente visitabili.

Se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere il mio articolo sulle fasi salienti della storia della Repubblica Dominicana.

La Isabela è tra le migliori attrazioni a Puerto Plata

Foto ©nuestropatrimonio.gob.do

Arrivando ad oggi, San Felipe de Puerto Plata è il principale punto di attracco delle crociere. Si capisce immediatamente quindi che c’è un turismo prevalentemente mordi e fuggi.

Tuttavia, l’offerta naturale è ampia, infatti oltre ad una costa di oltre 100 km, ci sono vallate e montagne ricche di cascate e fiumi. Ma tra le migliori attrazioni a Puerto Plata ci sono pure la pregiata ambra (mica per niente la costa nord è anche detta Costambar, costa dell’ambra), le vestigia coloniali e le comunità agricole in cui coltivano caffè e cacao di ottima qualità.

Ed è per questo motivo che ci sono molti investimenti per riassettare e modernizzare l’area, così da renderla attrezzata per i visitatori e migliorare la vita dei suoi abitanti. Tra questi, l’asfaltatura delle strade nelle zone strategiche e il miglioramento di marciapiedi, cordoli e del drenaggio delle acque.

I PUNTI DI INTERESSE DELLA CITTÀ

In questo paragrafo ti elenco le migliori attrazioni a Puerto Plata, soffermandomi proprio sulla città e non anche sui dintorni.

Come già ti ho detto, essendo il porto più importante per le vacanze in crociera è facile imbattersi in gruppi in visita giornaliera. In realtà, parere personale, una giornata basta per vedere le cose principali.

La distanza dalle altre località di rilievo della costa, Sosùa e soprattutto Cabarete, è talmente piccola che si può fare una gita da mattina a sera con la certezza di farsi un’idea precisa del posto.

Ci vogliono circa 20 minuti di auto e anche con i mezzi pubblici è facile spostarsi.

Faccio sempre dormire i miei clienti a Cabarete così hanno le spiagge a portata di mano e la sera possono godere del clima cosmopolita che si respira in ogni strada e locale. Ho già trattato l’argomento delle attività di Cabarete quindi non mi soffermo oltre.

Al tuo arrivo a Puerto Plata, ti consiglio come prima cosa di fare una passeggiata sul lungomare e nei dintorni della Fortaleza San Felipe. Non ci sono grosse attrazioni ma potrai sederti nell’anfiteatro per guardare il mare e soffermarti nel centro storico, caratterizzato da colorati edifici vittoriani del XIX secolo tra i meglio conservati dei Caraibi. Ci sono due scorci particolarmente ricercati per le foto e vicini tra loro, il Paseo de Doña Blanca (un vicolo verniciato tutto di rosa) e la strada degli ombrelli.

Ma le migliori attrazioni a Puerto Plata sono le seguenti.

MUSEO DELL’AMBRA

Situato in una delle strade che partono dal Parque Central vittoriano, il museo fu inaugurato nel 1982 e da allora è diventato uno dei siti più visitati della città.

Durante il percorso si scoprono le caratteristiche dell’ambra, i principali siti di estrazione nel mondo e viene spiegato anche il lavoro del minatore. Trai gli oltre mille reperti, il punto forte sono senza dubbio le inclusioni fossili con piante o animali che datano tra i 50 e 15 milioni di anni.

In particolare, si fa notare il fossile di una lucertola lunga 40 cm, che si dice abbia avuto un ruolo nel film “Jurassic Park” e che è il pezzo più famoso e studiato del museo.

All’interno del museo, c’è pure un piccolo spazio dedicato ai sigari La Aurora.

FORTALEZA DE SAN FELIPE

Questo forte militare del XVI secolo serviva a difendere il porto sia dai pirati che dalle navi inglesi e olandesi. In seguito, venne utilizzato come prigione in varie occasioni fino a metà del Novecento.

Tra i reclusi celebri, il padre della patria Juan Pablo Duarte e i mariti delle sorelle Mirabal negli ultimi anni della dittatura di Trujillo.

Oggi è un museo in cui fare un salto al tempo dei pirati, anche se penso che non sia una visita imperdibile, nonostante la vista dalla cima del bastione che spazia lungo tutta la costa sia suggestiva.

MONTE ISABEL DE TORRES E FUNIVIA

Questa è in assoluto la miglior attrazione a Puerto Plata. Dalla sua cima, caratterizzata da una statua del Cristo Redentore (molto più piccola di quella di Rio), si può ammirare in tutto il suo splendore il paesaggio, con la vallata che va incontro al mare.

La salita al monte, alto 810 metri e spesso coperto dalle nubi, avviene solitamente con la funivia. Questo è senza dubbio il modo più rapido e bello perchè permette di ammirare tutto il panorama. La teleferica per il Pico Isabel de Torres, ad un pilone, è l’unica di tutti i Caraibi ed è stata realizzata dalla ditta italiana Ceretti-Tanfani.

Oltre alla vista magnifica, salire sul monte permette di fare una passeggiata nell’ampio giardino botanico, che accoglie oltre 700 piante, grotte, fontane e un laghetto. Può essere il luogo ideale dove stare al fresco e gustarsi un pasto all’ombra.

FABBRICA DI RUM MACORIX

Un’esperienza assolutamente da fare, anche per chi come me non beve, è andare in uno dei tanti stabilimenti di rum sparsi per il Paese.

Il rum è il prodotto di punta della Repubblica Dominicana ed è quindi consigliato scoprire come viene ottenuto e le sue varietà. A Puerto Plata, in pieno centro, c’è la Macorix House of Rum, un marchio nato nel 1899. Le visite guidate prevedono un tour completo, alla fine del quale c’è una degustazione e si può fare shopping nel negozio.

Il rum dominicano è molto apprezzato nel mondo. Sebbene le marche più famose del Paese siano altre (le cosiddette 3 B: Brugal, Barcelò e Bermùdez), lo stabilimento Macorix è riconosciuto come una delle migliori attrazioni a Puerto Plata.

GODERE DEL MARE IN TUTTE LE SUE FORME

Puerto Plata, a differenza di Santo Domingo, può vantare alcune spiagge cittadine che non richiedono di spostarsi di chilometri.

Ho scritto altrove di alcune spiagge della costa nord, qui sotto ti elenco quelle più vicine alla città:

  • playa Cofresì: inserita nella baia omonima che prende il nome da un pirata, è a pochi minuti dal centro e ospita alcuni dei migliori hotel e residence, oltre che l’Ocean World. Adatta anche ai bambini grazie alle acque calme, è una delle spiagge più vive e ricche di attività
  • malecòn: il lungomare di Puerto Plata ha una spiaggia dietro l’altra. Ti segnalo playa Acapulco (una piccola insenatura, nascosta alla vista della strada dagli alberi e non molto frequentata) e Long Beach che, come dice il nome, è invece molto più lunga e ampia ed è la scelta ideale per fermarsi a lungo, data la vasta scelta di ristoranti, negozi e locali; dal lato più occidentale si può vedere la statua di Nettuno al largo
  • se vuoi un angolo di puro relax, lo trovi a playa Bergantìn: incontaminata e poco conosciuta, è alla periferia orientale di Puerto Plata. È un villaggio di pescatori e un secolo fa veniva usata per caricare la canna da zucchero sulle navi. I progetti di sviluppo annunciati nel 2022 che prevedono un porto, resort, un campo da golf e uno studio cinematografico di Vin Diesel potrebbero porre presto fine alla sua verginità.

Non ho parlato di playa Dorada, l’ultima spiaggia del malecòn e primo luogo nazionale per i resort e lo sviluppo turistico. La lunga spiaggia è aperta a tutti ma qui sorgono tutti i maggiori resort e complessi turistici quindi è sempre piena di gente e movimentata.

Assolutamente da fare, poi, anche se si trova a parecchi chilometri da Puerto Plata, c’è Punta Rucia, la spiaggia bianca e isolata da cui partono le barche per l’escursione a Cayo Arena.

SFRUTTA GLI EVENTI PER VEDERE LE MIGLIORI ATTRAZIONI A PUERTO PLATA

Come dicevo all’inizio, la costa nord non è molto frequentata dagli italiani. Sono ancora una piccola percentuale quelli che la inseriscono come tappa in un loro viaggio.

Un modo per invogliare le persone potrebbe essere quello di incastrare il viaggio con uno degli eventi che vengono organizzati annualmente in questa area.

Ad attirare persone da tutto il mondo, soprattutto sportivi o appassionati, sono le svariate offerte a tema sport acquatici, di cui questa zona (nello specifico, Cabarete) è un punto di riferimento mondiale. Gli avvenimenti di punta sono senza dubbio due: il Master of the Ocean, una competizione che si tiene a febbraio dove gli atleti si mettono alla prova in kite, surf, windsurf, sup e wingfoil; il Cabarete Kite Festival, che si tiene in estate e diventa una festa lunga una settimana con musica, performance artistiche e conferenze incentrate sul mondo acquatico.

Di una certa importanza è anche il Festival del Jazz, a cui partecipano musicisti da tutto il mondo e che si tiene in varie località della costa, soprattutto Puerto Plata, Sosúa e Cabarete tra ottobre e novembre.

Tra le migliori attrazioni a Puerto Plata non bisogna dimenticare la celebrazione del Carnevale. I festeggiamenti, come nel resto del Paese, durano tutto il mese di febbraio e colorano ogni angolo di carri, maschere, vita e folklore. La maschera tipica della zona è il Taimàscaro, la versione locale del diablo cojuelo che si ispira al mix di culture taìna, europea ed africana.

in Taimàscaros, tra le attrazioni del carnevale di Puerto Plata

Foto ©Ente del Turismo dominicano

L’ultimo evento di una certa importanza, abbastanza di nicchia come quello del jazz, è il Caribbean Cigar Night. Si tratta di uno degli eventi culturali più significativi, dato che il Paese ha una lunga e prestigiosa storia nella produzione di sigari. Avviene a marzo e offre ai visitatori l’opportunità di conoscere e degustare i marchi locali ed internazionali più amati.

CONCLUSIONE

Le cose da fare in Repubblica Dominicana sono tante e suddivise un po’ in ogni zona. I luoghi non sono tutti uguali e io per primo ho alcune preferenze.

Sono convinto però che soltanto viaggiando per tutta la nazione si possa davvero trovare la propria zona preferita. Andare sempre nel solito posto perché ci si trova bene toglie la possibilità di scoprire la bellezza altrove e, chissà, di trovare un nuovo luogo del cuore.

Questo non vale solo per la Repubblica Dominicana.

Ti ringrazio,

alla prossima!

Noel

 
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Che ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.