Guida di viaggio: come scegliere?
Ultima modifica in data 28/03/2023
Il concetto di guida di viaggio si è evoluto nel tempo, seguendo i cambiamenti portati da internet e dal modo di viaggiare delle persone. Ancora oggi resta però uno strumento importantissimo per informarsi su una destinazione e organizzare il proprio tempo.
Perchè ho ritenuto necessario scrivere questo articolo?
Semplice: la guida di viaggio è uno dei problemi principali con il quale ha a che fare ogni viaggiatore, nessuno escluso.
Capita a tutti, le guide sono tantissime e ad un primo sguardo si somigliano tutte.
Quindi, come scegliere?
Partiamo dal presupposto che non esiste una guida di viaggio in assoluto migliore delle altre; ciò che ci fa scegliere per una piuttosto che un’altra dipende da tantissimi fattori, in primis i gusti personali.
Per molti restano comunque una delle prime cose da portare in viaggio.
CON LA GUIDA DI VIAGGIO DEVI ABBANDONARE IL CONCETTO “COME TE, NON C’È NESSUNO”
Una frase del genere si può dire sulla squadra del cuore, sul proprio idolo musicale o cinematografico, sulla persona che si ama (perlomeno, si spera…) ma non sulle guide turistiche.
Lasciati dire una cosa.
Una soluzione assoluta non c’è, quindi a fine lettura non griderai “Eureka” come Archimede quando riusciva a risolvere un rompicapo. Se nessuno ha dato una risposta certa al 100%, un motivo ci sarà, no? 😉
Però posso prometterti una cosa:
ti regalerò qualche dritta utile per farti risparmiare tempo nella scelta.
GUIDA DI VIAGGIO: LE FANTASTICHE 6
È possibile perdere ore dietro alla scelta della guida di viaggio che fa per noi, perchè ogni marchio ha una propria impostazione e un proprio stile.
Io ti elenco le principali, quelle con le quali ho avuto a che fare almeno una volta.
Lonely Planet
La assoluta celebrità in questo campo; quando dici guida di viaggio, dici Lonely Planet!
Le guide targate LP sono sempre affidabili e valide, sebbene negli ultimi anni diano spazio a luoghi forse troppo “turistici”. Offrono però una panoramica completa sui luoghi da vedere, la storia del Paese, i comportamenti da tenere.
Un punto a loro favore sono i piccoli frasari, contenenti le frasi più utili e frequenti da adoperare, senza dimenticare le indicazioni generali: dai trasporti al cibo, dalla salute alle emergenze fino ai numeri utili e le sistemazioni alberghiere.
Insomma, avrai una panoramica molto ampia.
In ogni volume ci sono delle pagine dedicate quasi esclusivamente alle fotografie (solitamente all’inizio e a metà del volume) con alcune didascalie.
In fondo, anche l’occhio vuole la sua parte!
PERCHÈ TE LA CONSIGLIO:
con Lonely Planet hai la garanzia di avere una visione generale soddisfacente. Personalmente sono le mie preferite, di facile lettura e belle anche da sfogliare (devo ammettere però che difficilmente mi porto in viaggio le guide, le studio prima di partire per degli spunti ma poi lascio spazio all’improvvisazione in loco).
Per me sono le migliori, senza alcun dubbio!
Gruppo TCI
Le guide del gruppo Touring Club Italiano sono molto dettagliate per tutto ciò che riguarda gli aspetti storico-culturali ed artistici delle nostre città (ma trovano spazio anche molte città estere); sono volumi alti e stretti e talvolta vengono anche chiamate “guide verdi” perchè riconoscibili immediatamente dal colore della copertina.
In realtà ce ne sono altri tipi, ti segnalo solo le Guide oro per la grafica accattivante che unisce in maniera artistica disegni, foto, grafiche e molto altro.
Fanno parte della famiglia anche le Routard, che sono un must per i francesi: si rivolgono ad un pubblico più “easy”, che cerca di risparmiare e vuole soggiornare in luoghi meno battuti dal turismo. Negli ultimi anni hanno iniziato ad inserire una maggior quantità di foto, alleggerendo la lettura.
Se devo dire la mia, le Routard non mi piacciono granchè: muri di testo, notizie scarne ed impaginazione vecchio stile (perlomeno, questo ho trovato nella guida del Portogallo).
PERCHÈ TE LE CONSIGLIO:
se non puoi fare a meno di sapere tutto e di più della storia, dell’arte e della cultura di un posto, le guide TCI sono il meglio che tu possa desiderare. Le Routard, invece, ti daranno la possibilità di visitare località conosciute e non, senza dover soggiornare in posti con grande afflusso turistico.
Rough Guides
Create per i viaggiatori da zaino in spalla, ancora oggi mantengono come concetto di base il viaggio come esperienza da vivere in maniera profonda.
Danno molto spazio agli itinerari poco battuti e a soluzioni per tutti i budget, prediligendo quelle economiche. Sono parecchio descrittive e oltre alle cartine non danno spazio ad immagini (perlomeno, questo è quello che ho notato nelle poche guide che ho preso).
PERCHÈ TE LE CONSIGLIO:
se ami il viaggio come esperienza da vivere senza tanti progetti e piani, allora le Rough Guides fanno per te. Per chi dal viaggio desidera conoscere se stesso e il mondo più vero.
ViaggiAutori
Sono delle guide sui generis, il loro scopo è dare le dritte per vivere al meglio ogni giorno del tragitto. Sono compatte e tascabili quindi possono essere trasportate comodamente.
I viaggi che descrivono sono di massimo due settimane e riprendono le esperienze dirette degli autori, ad oggi coprono infatti ancora poche destinazioni. Ci sono due tipi di itinerario:
- se non hai spirito avventuriero e preferisci avere tutto programmato fin nei minimi dettagli, potrai seguire passo passo il programma vissuto dall’autore, con le spiegazioni quotidiane di luoghi, soggiorni e movimenti
- se invece vuoi essere una specie di pittore alle prese con un’opera da creare da una tela con pochi schizzi, dovrai semplicemente consultare i consigli per non farti trovare impreparato di fronte agli imprevisti che ogni viaggio propone.
PERCHÈ TE LE CONSIGLIO:
sono guide ancora giovani, con un taglio editoriale decisamente informale e genuino. Guide fatte da viaggiatori con l’intento di narrare le proprie esperienze, quindi non si perdono in tecnicismi ma raccontano esattamente quello che vuole sentirsi dire chi sta per organizzare il proprio viaggio.
P.S. se ti affascina seguire le esperienze di altre persone in luoghi più insoliti, arriva fino a fine articolo per scoprire una interessante possibilità 😉.
Mondadori e National Geographic
Sono entrambi marchi che non hanno bisogno di presentazioni; li descrivo assieme perchè hanno un concetto di guida simile.
Infatti si contraddistinguono per la grande presenza di immagini di qualunque dimensione, accompagnate da descrizioni concise ma chiare. Ci sono alcuni itinerari interessanti ma giocano soprattutto sulla emozione dell’immagine.
PERCHÈ TE LECONSIGLIO:
una foto vale più di mille parole, personalmente le consiglierei come primissimo step, quando ancora si è indecisi sul posto da visitare e quindi ciò che più conta è lasciarsi trasportare dalla forza ispiratrice delle immagini.
LE VERE REGOLE PER NON SBAGLIARE LA GUIDA DI VIAGGIO
Come avrai capito, tutte le guide che ti ho elencato sopra hanno validi motivi per essere consultate. Non sono le uniche esistenti, sono però considerate le migliori e avendone fatto personalmente uso, riesco a parlarne con più facilità.
Ora però, vorrai sapere qual è l’unico vero segreto nella scelta di una guida, giusto?
Sei tu.
Perchè? Continua a leggere…
Ma prima, ti chiedo di condividere questo post sui tuoi social. Ci ho messo quasi 4 giorni a scriverlo, tu in un secondo ripagheresti tutti i miei sforzi 😊. GRAZIE!
UNO STUDIO ATTENTO DI QUELLO CHE OGNI GUIDA MI OFFRE
Ti racconto come mi comporto prima di un viaggio.
Entro in biblioteca (ti ho già detto infatti che uso le guide solo come ispirazione e aiuto nel programmare il viaggio, quindi al massimo le prendo in prestito) e inizio a raccogliere tutte quelle della destinazione che mi interessa.
Quella della Lonely Planet è sempre la prima da cui parto, attorno a questa faccio il mucchio e inizio i confronti. Diciamo che fin da subito ho un occhio di favore per i volumi compatti, che non appaiano pesanti solo a guardarli.
Carattere, impaginazione e colori su di me hanno un forte impatto, quindi già dalla copertina e le primissime pagine riesco a a capire quali sono quelle che rientrano nei miei gusti.
Dopodichè scorro velocemente il volume e osservo come sono le spiegazioni e quanto spazio viene dato alle notizie e alle informazioni che mi interessano di più.
Infine, mi concentro sugli aspetti un po’ più tecnici come anno di pubblicazione, autori e cose così. In realtà però non rivestono molta importanza per me.
A questo punto, ci sarà una guida di viaggio che mi avrà convinto di più.
Scelta fatta!
IL FATTORE DECISIVO: L’ISTINTO
Sono sicuro che avrai notato che tutti questi passaggi hanno un solo punto in comune.
Quale?
Sono IO. Soltanto io, con il mio gusto personale, posso scegliere la guida di viaggio perfetta per l’occasione.
È più facile a farsi che a dirsi. Se vuoi alcuni consigli, ti dico 2 cose da non fare e 2 cose che invece è meglio fare.
EVITA ASSOLUTAMENTE:
- di basarti soltanto sull’anno di pubblicazione: anche se un’edizione recente è più aggiornata, gli aspetti pratici di un viaggio (ad es. orari e prezzi di trasporti e di luoghi d’interesse) possono cambiare da un giorno all’altro spiazzando ogni tuo piano
- di buttarti subito su una guida perchè “mi sono sempre trovato bene”: quella che va bene per la Danimarca potrebbe non essere altrettanto valida per il Giappone, per una serie di motivi che non sto ad approfondire ma che in breve sono dovuti alla conoscenza dell’autore e alla linea editoriale (delle guide specializzate sull’Oriente molto probabilmente saranno più complete sul Giappone rispetto a guide che trattano il mondo intero).
RICORDATI DI:
- preferire guide universalmente riconosciute per il tipo di viaggio che hai in mente (ad esempio per un weekend in una città italiana, una guida TCI di norma è più dettagliata rispetto, ad esempio, ad una Lonely Planet)
- segnarti i nomi degli autori di una guida o una collana che ti colpisce particolarmente: se prenderai altre guide di quegli stessi autori, ritroverai lo stile e la competenza che ti hanno affascinato la prima volta.
Detto questo, penso però che tu abbia ormai capito cosa fa davvero la differenza.
Quindi, non smettere mai di sperimentare e confrontare!
Quando troverai quella giusta, lo “sentirai”.
LA GUIDA SU CARTA RIVESTE ANCHE UN ASPETTO ROMANTICO
A fine 2018 era uscito uno studio che dimostrava che la guida di viaggio fisica ancora riscuote un ottimo successo.
Una ricerca condotta da OnePoll su commissione del famoso portale eDreams.
Secondo questa indagine, il 43% degli italiani acquista ancora le guide cartacee e tra questi, il 44% rientra nella fascia d’età 20-29 anni. Entrambi i valori sono al di sopra della media europea.
Nonostante le tecnologie, quindi, in Italia restiamo ancora attaccati agli strumenti più facili da consultare.
LE ALTRE GUIDE TURISTICHE: RECENSIONI, DIARI DI VIAGGIO, ETC.
Siccome la tecnologia fa ormai parte della nostra vita ed online si può trovare davvero ogni tipo di informazione (anche quelle fasulle), mi sembra giusto scrivere qualcosa anche sui principali portali che possono fungere da guida di viaggio.
L’articolo tratta principalmente delle guide cartacee ma il mondo online non può certo essere ignorato (io stesso ne faccio grande uso, non solo per lavoro).
E allora, partiamo!
Siti come Tripadvisor, Turistipercaso e ViaMichelin sono da anni un punto di riferimento per i viaggiatori.
Non sono vere e proprie guide di viaggio, però possono offrire tanti spunti ed integrare le notizie: infatti, hanno il grosso vantaggio di poter ricevere nuova linfa di giorno in giorno, subito disponibile e avere quindi informazioni aggiornate.
IL WEB HA DATO NUOVA LINFA AL MONDO DELLE GUIDE DI VIAGGIO
Entrando nello specifico, ViaMichelin fa parte della famosa Guida Michelin, che assegna le stelle ai ristoranti. È utile soprattutto per calcolare i tragitti e, ovviamente, trovare i ristoranti migliori di ogni località.
TripAdvisor ha bisogno di ben poche spiegazioni: è il sito di recensioni più famoso al mondo e dà accesso a praticamente tutto ciò che esiste, perfino i luoghi meno conosciuti.
A novembre 2018 si è trasformato profondamente, diventando un vero e proprio social network a tema travel.
Molti storcono il naso perchè i giudizi non sono dati da canali ufficiali ma da gente comune; beh, non sono d’accordo!
Faccio parte della gente normale e so che quello che cerco io in un locale, in un alloggio o in un’attrazione è all’incirca lo stesso di ciò che cercano persone simili a me: pulizia, qualità, cordialità, rapporto qualità/prezzo.
Ogni cosa che visito la recensisco, ecco perchè prima o poi ti capiterà di trovare anche le mie recensioni!
Turistipercaso invece è un enorme archivio di racconti di viaggio.
Si possono trovare indicazioni pratiche su come muoversi, dove dormire, dove mangiare, etc. oppure un semplice diario di viaggio.
Negli anni ha forse perso un po’ del suo fascino ma è indubbiamente uno strumento da consultare; qualche spunto si trova di sicuro.
GUIDA DI VIAGGIO: CONSIDERAZIONI FINALI
Il mio parere personale è che una guida di viaggio cartacea resta uno strumento importantissimo per avere notizie certe ed ufficiali, soprattutto per quanto riguarda i comportamenti da tenere e la descrizione delle attrazioni da non perdere.
I siti online possono essere molto più utili per quanto riguarda tutti quegli aspetti che possono subire variazioni (come i locali, gli hotel, i trasporti): potendo offrire aggiornamenti istantanei, sono sicuramente più affidabili.
Sei d’accordo?
Bene, ora hai tutte le dritte per non sbagliare guida di viaggio!
Ricordati che se per qualunque motivo non puoi organizzare i tuoi viaggi, puoi sempre contattarmi e vedrò di fare tutto io al tuo posto.
Ma questo è solo uno dei tanti articoli pratici che ho scritto.
Ho aperto il blog per rendermi utile ed è per questo che ti invito a leggere la mia guida al viaggio perfetto.
Al suo interno troverai un elenco aggiornato di tutti i miei articoli relativi alle varie parti di un viaggio: dalla preparazione del bagaglio alla comprensione del vero prezzo finale e molto altro.
CONCLUSIONE
Prima di salutarti, devo svelarti il motivo del post scriptum nella sezione delle guide Viaggiautori.
Concedimi un secondo per farmi pubblicità.
Nell’aprile 2018 ho visitato un’area dell’Argentina fuori dalle rotte turistiche che ho raccontato nel libro qua sotto, reperibile su Amazon e sulle altre librerie online principali.
Non è solo un racconto, è anche una guida di viaggio con riportati tutti i luoghi che ho visitato e consigli su come organizzare l’itinerario.
Probabilmente ti starai chiedendo che cosa c’entra.
Non è evidente?
È un articolo sulle guide di viaggio. Ebbene, quale miglior guida di una che racconta un’esperienza personale? 😁
Ma non è tutto.
Questo libro sull’Argentina è uno sfizio che mi sono tolto e sapevo fin dall’inizio che era qualcosa un po’ di nicchia.
Invece, la mia guida di viaggio del mondo è un manuale che può essere utile a chiunque:
racchiude i 45 Paesi più visitati dagli italiani e per ognuno ho inserito le informazioni di base e gli itinerari consigliati.
Non puoi lasciartela sfuggire.
E se vuoi creare una combo perfetta, dovresti leggere l’articolo che ho pubblicato con le domande da farti per scegliere una vacanza. Se il questionario ti confermerà che il viaggio che vuoi fare si adatta alle tue esigenze, allora potrai procedere a cercare la giusta guida di viaggio.
Ti ringrazio,
alla prossima!
Noel
Nota: articolo rivisto ed aggiornato a marzo 2023.
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