Eco-strutture in Repubblica Dominicana per vacanze green
Ultima modifica in data 17/01/2023
Conosciuta per i numerosi resort all-inclusive delle spiagge del sud, l’isola nasconde tantissime altre opportunità di viaggio nel suo variegato territorio. Se cerchi una vacanza alternativa, nell’articolo troverai le eco-strutture in Repubblica Dominicana dove soggiornare al meglio.
Ci risiamo.
Eccomi di nuovo a parlare di quanto la Repubblica Dominicana abbia da offrire aldilà delle sue zone di mare.
Il governo ha finalmente iniziato a promuovere un turismo differente, più autentico e attento a quelle che sono le mille sfaccettature dell’isola:
ha creato un piano di sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030 per mettere in luce i tratti distintivi della cultura, della natura e della gastronomia dominicana.
E questo mi rende estremamente felice.
AMPIA SCELTA DI ECO-STRUTTURE IN REPUBBLICA DOMINICANA PER VACANZE GREEN
Ci sono posti baciati da Madre Natura.
La Repubblica Dominicana è senza dubbio tra questi:
mare cristallino, spiagge da sogno, foreste tropicali, cascate e fiumi da record, vallate fertili, ambienti semi-desertici e molto altro.
Un vero paradiso ecologico in cui l’ecoturismo sta ottenendo sempre più spazio, anche se con colpevole ritardo.
Solo da pochi anni, infatti, le istituzioni stanno promuovendo le vacanze green sul territorio. Per troppo tempo il turismo dominicano si è adagiato sugli allori confortevoli rappresentati dai resort all-inclusive del sud.
Ma questo è il passato, almeno in parte.
A dimostrazione del neonato interesse per le vacanze sostenibili e differenti, nel marzo 2018 Santo Domingo ha ospitato il “Congresso Internazionale sul Turismo Responsabile e Sostenibile”.
Le possibilità sono tantissime, così come gli alloggi possibili.
Esistono infatti centinaia di eco-strutture in Repubblica Dominicana, disseminate ovunque e pensate per chi vuole disconnettersi da tutto e conoscere una nazione diversa da quella stereotipata dei cataloghi.
QUALI SONO LE MIGLIORI ECO-STRUTTURE IN REPUBBLICA DOMINICANA?
Se conosci poco o nulla di questo splendido Paese, ti invito prima a leggere la mia guida completa della Repubblica Dominicana.
Per ora, ti basti sapere che è grande quasi il doppio della Sicilia. Al suo interno, una moltitudine di resort green, piccoli hotel rispettosi dell’ambiente, ecolodge.
Se si visitano le zone interne dell’isola, si nota come anche i semplici ranchos si stanno moltiplicando. Spesso fanno parte di associazioni che portano avanti progetti di tutela ambientale e sostenibilità.
Fare un elenco delle eco-strutture in Repubblica Dominicana è impossibile, perché le opzioni sono veramente tante.
Chi desidera fare vacanze sostenibili ha solo l’imbarazzo della scelta sia come zona che come alloggio. Si può trovare un ostello per viaggiatori zaino in spalla fino ad hotel di charme con servizio esclusivo e prezzi alti.
I nomi che inserisco qui sotto sono quelli che si distinguono per qualità/prezzo e che uso più frequentemente nei miei tour organizzati.
TUBAGUA ECOLODGE
Questa struttura si trova a circa 1000 metri di altitudine lungo la strada che collega Puerto Plata e Santiago. La vista che regala sulla valle sottostante giunge fino al mare.
Il lodge è composto da una decina di alloggi di categorie diverse: dormitori condivisi, camere per gruppi o famiglie, casette esclusive per coppie.
Le migliori spiagge della costa nord sono a circa 20 minuti e altrettanto vicine sono le svariate attività all’aria aperta che si possono intraprendere:
la Ruta panoramica fino a Santiago, la visita di villaggi locali e delle fattorie, percorsi di trekking guidati, esplorazione delle miniere di ambra, birdwatching e altro.
Su Tripadvisor ha il Certificato di Eccellenza dal 2013 e si può vantare di essere riconosciuto come Eco Leader di livello Oro.
Nel 2016 ha vinto il prestigioso titolo nella categoria “Turismo Sostenibile” del Centro de Innovación Atabey. Questa organizzazione senza fini di lucro promuove lo sviluppo sostenibile, l’innovazione nell’efficienza energetica e la cultura ambientale e dal 2015 premia annualmente persone, strutture e associazioni che si distinguono nel campo.
PLATÒN ECOLODGE
Dal nord ci spostiamo dalla parte opposta.
Appuntamento nella costa sud-ovest, nella zona di Barahona. Qui sorge, poco distante da playa Paraìso, il rancho Platòn.
Il complesso è 100% green per quanto riguarda il sistema energetico, il riciclo delle risorse e il risparmio idrico. Ha vinto il premio Atabey del “Turismo Sostenibile” nel 2018.
Ha quattro tipologie di sistemazioni, costruite con differenti varietà di legno:
- le case sull’albero deluxe per massimo 2 persone, con balcone
- i Bamboo lodge con ampio patio, che essendo nascosti alla vista dai numerosi bamboo garantiscono una buona privacy
- i lodge Trunk con veranda, che dispongono di letti classici e fino a 3 letti a castello in un unico dormitorio. Sono circondati dalla foresta e si rivolgono alle famiglie o agli amanti di soggiorni più avventurosi e comunitari
- le villette familiari con vista sulla cascata, ispirate all’edificio originale degli anni Cinquanta.
Il punto forte dell’ecolodge è il relax totale, assicurato dai suoni della natura che non abbandonano mai il soggiorno. Chi desidera visitare i dintorni ha a disposizione tutte le migliori escursioni per ammirare e conoscere le bellezze del selvaggio sud-ovest della Repubblica Dominicana.
CASA BONITA
In assoluto una delle migliori eco-strutture in Repubblica Dominicana.
Nonostante il prezzo superiore alla media, è l’alloggio che vendo di più nei tour della zona.
Immerso nella lussureggiante vegetazione tropicale, Casa Bonita fa parte degli “Small Luxury Hotels of the World”.
Progettato dall’architetto Rafael Selman e ispirato al mondo naturale, tutte le sue camere affacciano sulle sfumature del mar dei Caraibi e sul verde delle montagne della Sierra de Bahoruco:
- le deluxe room hanno un balcone privato con vista parziale sul mare
- le ocean view suite hanno un’ampia terrazza con solarium e una infinity-pool
- Villa Bonita è una villa privata dominata dal bianco e quindi molto luminosa; dispone di 2 ampie camere da letto e offre ai suoi ospiti una terrazza privata con piscina e area barbecue
- infine, ci sono le ville nei pressi del fiume, con terrazza e jacuzzi esterna privata.
Oltre alle visite guidate ai paesaggi della regione (su tutti, Bahìa de las Aguilas e la Laguna de Oviedo) e alle attività adrenaliniche come zipline e sport acquatici, Casa Bonita offre l’esperienza unica di massaggi sul fiume.

Foto da casabonitadr.com
Questo ecolodge nel 2014 fu tra le destinazioni consigliate dai lettori di Condè Nast Traveler e anche il New York Times lo inserì tra i 37 luoghi dove andare assolutamente. Su Tripadvisor è costantemente Traveller’s Choice.
Anche io lo reputo il miglior hotel a Pedernales.
La filosofia della struttura prevede un’attiva interazione con la biodiversità e l’economia del luogo. Per questo motivo partecipa attivamente alla crescita socio-economica della regione e al suo sviluppo sostenibile.
È anche promotore della Fondazione Polibio Díaz, che si occupa di dare assistenza medica, conservare l’ambiente, insegnare l’uso corretto delle fonti energetiche e supportare le comunità locali, acquistando dai piccoli produttori.
Casa Bonita è il classico esempio di come si possono passare vacanze di lusso in Repubblica Dominicana: un ambiente da sogno e un soggiorno esclusivo.
ECO DEL MAR
Questo luogo isolato vicino al confine con Haiti è perfetto per disconnettersi completamente.
È un esclusivo lodge nei pressi di Bahía de las Águilas, una delle spiagge più belle del mondo.
Le sistemazioni possono ospitare da 2 a 6 persone e si dividono fra suite ecologiche (Safari e Cactus) e tende sulla spiaggia (Touareg e Almare) per il camping di lusso detto glamping, di tendenza negli ultimissimi anni.
Tra i servizi che offre, anche un bar/ristorante che al calar del sole regala vera magia.
La posizione unica rende Eco del Mar un posto perfetto per vivere il mare, praticare sport acquatici e ritrovare un rapporto pieno con la natura.
Tutti questi aspetti spiegano perché sia una delle eco-strutture in Repubblica Dominicana più interessanti.
E ora una curiosità:
a dispetto di quanto potrebbe far pensare l’isolamento e l’arretratezza turistica di quella regione, la struttura accetta i pagamenti con carta e anche con Paypal.
PARAISO CAÑO HONDO
Realizzato con materiali locali e decorato con ornamenti naturali, è l’unico resort del Paese all’interno di un parco acquatico naturale.
Si trova a Sàbana de la Mar, nella parte meridionale della baia di Samanà. Naturale estensione del parco nazionale di Los Haitises (definito da molti come la Baia di Ha Long dei Caraibi grazie ai mogotes che spuntano dall’acqua), è ideale per attività di birdwatching e per vivere un centro benessere all’aria aperta.
Infatti, l’ecolodge è costruito nei pressi del fiume Jibales e sfrutta le sue cascate per dare vita a piscine esterne.
Tutto attorno, sorgono tre edifici nei quali ci sono 28 camere di stile rustico e una palazzina centrale con le aree comuni, tra cui un ristorante di cucina creola, specializzato nei piatti di pesce.

Foto ©Ministero del Turismo Dominicano
La prestigiosa rivista Forbes ha definito Paraìso Caño Hondo
“una delle 10 destinazioni migliori del mondo per le vacanze green”.
Ho passato soltanto poche ore in questo resort, per la pausa-pranzo durante la visita di Los Haitises. Posso testimoniare che l’atmosfera che si respira è di pace e relax totale.
DOMINICAN TREE HOUSE VILLAGE
Il nome è già abbastanza evocativo.
Ma non si tratta semplicemente di case sull’albero.
Immerso nella foresta più selvaggia della penisola di Samanà, questo resort green è abbastanza recente ma ha già attirato i viaggiatori più avventurosi.
Tutte le abitazioni sono costruite con materiali ecologici e sono sospese nel vuoto. Quasi non esistono pareti e ovunque sono i ponti di corda e le scale in legno a collegare le sistemazioni con le aree comuni e con il terreno.
La parola d’ordine è seguire i ritmi dell’ambiente circostante.
Dondolarsi sull’amaca, rilassarsi in terrazza ascoltando i canti degli uccelli, farsi accarezzare dalla brezza marina sono solo alcune possibilità che offre il resort.
Se non bastasse, ci sono attività extra come lezioni di yoga, zip-line, camminate nei sentieri, visita alla spiaggia nascosta El Valle (a circa 20 km, è la più vicina), etc.
Questo è uno di quei casi tipici nei quali le parole non sono efficaci. Quindi ti lascio questo video per rifarti gli occhi e accenderti la voglia di partire.
Non è l’unica ma è sicuramente la prima delle eco-strutture in Repubblica Dominicana che voglio provare. I costi di questi resort spesso sono più alti della media ma sono giustificati dalla loro filosofia e dall’attenzione dei servizi offerti.
CLAVE VERDE
Lasciamo queste meravigliose casette sugli alberi.
La prossima meta si trova a una decina di minuti da Las Terrenas.
Clave Verde è un boutique hotel ecologico in collina ma a soli 5 minuti di auto dalla spiaggia più vicina.
Il complesso si sviluppa su circa 11 mila metri quadrati e comprende piscina, palestra, SPA e zona fitness, alcune zone gioco e un bar/ristorante.
Tutti gli alloggi sono fatti con materiali locali e leggeri, come il legno di palma. Ci sono camere per due persone, suite per gruppi e ville con 3 o più camere.
Il 70% dell’energia consumata proviene da pannelli solari, mentre la piscina viene clorata naturalmente con sale marino:
questi sono solo due esempi di sostenibilità che gli sono valsi vari riconoscimenti, tra i quali il premio Atabey per il turismo sostenibile nel 2019.
LAS GALERAS VILLAGE
Avrai sicuramente notato che molte strutture si trovano a Samanà.
Dipende dal fatto che quella penisola è perfetta per i viaggi itineranti e per i posti immersi nella natura. Ti invito a scoprire quali sono le migliori escursioni a Samanà.
E anche con questo paragrafo restiamo nella zona.
Las Galeras Village, come si capisce dal nome, si trova nei dintorni del paesino di Las Galeras, una località di pescatori all’estremità orientale della penisola ancora immune al turismo di massa.
È nato nei primi anni Duemila dall’idea dell’italiano Sergio Boschetti. Un villaggio sostenibile, ecologico ed autosufficiente:
l’utilizzo dei pannelli solari, il riciclo dei rifiuti e le coltivazioni biologiche nell’orto di proprietà sono solo alcune delle misure adottate. E tutte le risorse in eccesso vengono reinvestite sul territorio o vendute.
Nei circa 20 mila metri quadri della proprietà in collina, trovano spazio 10 ville, una piscina con jacuzzi, un ristorante che dal 2020 è guidato da uno chef sardo, un eliporto, un giardino tropicale con maneggio e la “Grotta dei piaceri”, dove vengono tenuti molti vini e il formaggio fatto in casa.
Non è un caso che abbia voti di eccellenza assoluta su tutti i portali più famosi di viaggi online (Tripadvisor, Booking, etc.).
ALTRE ECO-STRUTTURE IN REPUBBLICA DOMINICANA CHE MERITANO UNA CITAZIONE
Finora, gli alloggi ecologici e sostenibili presi in esame erano principalmente a Samanà o nel sud-ovest.
È il momento di analizzare altri posti.
Salterò la zona dei resort, i cui pochi resort green rientrano nei centinaia che non possono trovare posto in questo articolo.
E poi, il sud-est della Repubblica Dominicana attira perlopiù turisti che vogliono le vacanze all-inclusive, un target lontano da vacanze sostenibili.
I RESORT GREEN A CABARETE
La costa nord è parecchio frequentata dai viaggiatori indipendenti perchè qui va forte il turismo sportivo.
Poco distante da Cabarete sorge Perla Marina, un’area residenziale privata all’interno della quale, oltre a ville e appartamenti, si trovano anche alloggi turistici e ristoranti.
Proprio qui ci sono due complessi che si distinguono per il rispetto ambientale, entrambi a pochissimi passi dalla spiaggia e in ottima posizione per effettuare le migliori escursioni a Cabarete.
- Cabarete Maravilla Ecolodge mi ha ospitato nel novembre 2018 e me lo ricorderò sempre: il mio bungalow su due piani, con due letti matrimoniali, sorgeva proprio sulla spiaggia e aveva la chicca unica del trampolino da cui tuffarsi nella piscina. Tutte le sistemazioni sono in legno, pietre e tetti in paglia, con pareti aperte verso il mare
- Natura Cabana by Mint Hoteles è un boutique hotel con lodge indipendenti in mogano, bambù e pietra corallina. Tutto è progettato secondo il Feng Shui, la filosofia cinese che regola la posizione e l’orientamento degli oggetti in base alle fonti di energia per raggiungere l’armonia dell’ambiente. Alle lezioni di yoga e meditazione si aggiunge l’area benessere Attabeyra, dal nome della dea delle acque dei Tainos.
SOSTENIBILITÀ NELL’ENTROTERRA: VILLA PAJÒN
La parte più vasta del Paese è anche quella più lontana dall’idea tipica che si ha della Repubblica Dominicana:
qui non ci sono spiagge. Solo montagne, colline, verdi vallate e temperature alpine.
Purtroppo, questo territorio è poco conosciuto sul mercato italiano ma posso assicurarti che ha davvero tanto da offrire. Inoltre, le escursioni nell’entroterra dominicano sono differenti da tutto ciò che si vede di solito nell’area caraibica.
Tra i vari ecolodge e strutture green che si trovano nell’entroterra, voglio soffermarmi su Villa Pajòn.
Qualche chilometro a sud di Constanza (la Svizzera dei Caraibi nonché il luogo dove secondo i dominicani riposa Dio) c’è questa magnifica struttura.
Posizionata nella parte sud del parco nazionale Valle Nuevo, Villa Pajòn si trova a 2150 metri d’altitudine e perciò è l’ecolodge più alto dei Caraibi.
Ha solo 7 cabañas, tutte differenti tra loro ma arredate in stile tradizionale (con camino in pietra, pareti stuccate e travi in legno di pino) e un lodge comune per le attività. Tutti i mobili sono fatti a mano e l’energia elettrica proviene dai pannelli solari.
Il complesso è a tutti gli effetti una baita di montagna.
Lo so, è difficile da associare questa immagine ai Caraibi!
Tra le attività proposte, ci sono la visita dei siti e dei monumenti nei dintorni o delle fattorie, le passeggiate nei boschi, i sentieri per mountain bike, uscite di birdwatching, bagni nei torrenti e molto altro.
Non mi stancherò mai di dire che le cose da fare in Repubblica Dominicana sono infinite.
CONCLUSIONE
Insomma, ormai hai capito che anche qui le vacanze sostenibili e alternative ai villaggi sono possibili. Anzi, se devo dire la mia, oltre che possibili sono raccomandate.
È tra i Paesi più indicati dei Caraibi per questa tipologia di viaggio grazie alla sua variegata proposta.
Proprio per questo negli ultimi 2 anni mi sto concentrando unicamente nella promozione di tour su misura della Repubblica Dominicana:
la vera nazione si trova fuori dai villaggi turistici e finora il mercato è stato miope, per motivi che ancora non mi so spiegare.
Che c’entrino i falsi miti sulla sicurezza?
Le politiche ambientali, infatti, avevano già preso piede negli anni scorsi, ad esempio con il parco fotovoltaico di Monte Plata (il più grande dei Caraibi) e le pale eoliche nella zona di Sosùa, che avevano iniziato a sorgere poco prima del mio viaggio a settembre 2019.
Finalmente, anche il settore turistico comincia a proporre un’offerta dedicata e ponderata tra tutti i protagonisti: istituzioni, strutture e operatori turistici.
Sono sicuro che nel futuro tutti assieme riusciremo a svelare la ricchezza delle bellezze naturali, storiche e culturali ma anche a creare una nuova consapevolezza nella comunità.
Detto questo, non ti resta che far parte di quella minoranza che ai resort tutto incluso preferisce un tour di scoperta.
Sai quanto c’è da vedere e pure quali sono le eco-strutture in Repubblica Dominicana dove soggiornare. Non ti serve altro.
Ti ringrazio,
alla prossima!
Noel
Nota: articolo rivisto e aggiornato a dicembre 2022.
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