Jet Lag: 7 semplici trucchi per sconfiggerlo
Ultima modifica in data 01/06/2023
Il jet lag è quel fenomeno legato al cambiamento di fuso orario quando si viaggia. Se sei qui, vuol dire che ho centrato il bersaglio. Pure tu sei alle prese con lo scombussolamento del corpo dopo lunghi viaggi e vuoi sapere come affrontarlo. È normale: chi più chi meno, tutti ne soffriamo. È una cosa naturale e succede quando il nostro ritmo biologico viene sconvolto all’improvviso.
Siccome si tratta di un tema sempre presente per chi viaggia, l’ho inserito in un capitolo specifico nella guida al turismo di prossima pubblicazione.
Lascia che ti dica che, sebbene molto dipenda anche dalla genetica di ogni persona, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare moltissimo a prevenire i disturbi derivanti da questo cambiamento di orario biologico.
Ma prima di tutto, vediamo di fare chiarezza. Cosa è esattamente il jet lag?
CONOSCI IL TUO NEMICO PER POTERLO SCONFIGGERE
Iniziamo a dare una definizione di jet lag.
Ho cercato la traduzione in italiano ed il risultato è un termine ancora più misterioso, “discronia”. Forse è meglio continuare a chiamarlo con il termine inglese… 😅
Dunque, in parole povere è lo sconvolgimento del normale ciclo luce/buio che regola il nostro corpo. Questa perdita di sincronia è causata dal cambio di fuso orario.
Secondo la scienza, ogni ora di fuso orario necessiterebbe di un giorno di recupero. Se quindi si fa la classica settimana di vacanza ai Caraibi, praticamente il nostro corpo resta sballottato fino al ritorno in Italia.
Niente paura però!
A leggere così sembra qualcosa di allarmante, in realtà non si è mai sentito nessuno che sia morto di jet lag. Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti e ti sembrerà di non aver mai lasciato casa!
RENDI IL JET LAG INNOCUO CON 7 SEMPLICI MOSSE
In linea di massima, il jet lag porta un malessere generale, guidato da senso di spossatezza e difficoltà a dormire.
Ognuno però lo vive a modo suo e con effetti differenti.
Ad esempio, io non ho mai alcun problema a prendere sonno e nemmeno mi sento stanco. L’unico aspetto in cui risento del cambiamento è la fame: nei primi giorni di viaggio ho poco appetito.
Ma siccome in vacanza si tende sempre a mettere su qualche chilo, non sono nemmeno sicuro che questo sia un grosso problema… 😉
Ma tu stai aspettando le 7 magiche mosse, vero?
Ti accontento subito.
1) Anticipa il jet lag preparando il tuo corpo agli orari del luogo di destinazione
Alcuni giorni prima della partenza, modifica gli orari dei pasti e del sonno in base a quelli che incontrerai in viaggio (quindi se vai verso ovest posticipali, se vai ad est anticipali). In questo modo il tuo corpo inizierà ad abituarsi gradualmente.
Ovviamente, ti consiglio di fare modifiche leggere: non fare variazioni di 4/5 ore, altrimenti otterrai l’effetto opposto!
2) Imposta l’orologio con l’orario locale della destinazione
Con gli smartphone ormai è possibile avere più schermate per ogni fuso orario che desideriamo: in questo caso ti basterà lasciare in bella vista quello che ti serve.
Può creare confusione all’inizio ma avere davanti agli occhi l’orario che troverai una volta a destinazione, ti aiuta inconsciamente a regolare le tue azioni tenendo conto del nuovo fuso orario.
3) Non cedere ai richiami del tuo corpo
Tra corpo e mente, è quest’ultima che devi assecondare.
Il tuo fisico ti metterà alla prova con attacchi di fame improvvisi e continue sollecitazioni a riposare. Abbiamo già visto che ci mette molto ad adeguarsi.
Tu non cedere!
4) Bevi, bevi, bevi… tanta acqua
L’acqua aiuta ad idratare il corpo e a favorirne un corretto funzionamento. L’ideale sarebbe bere 2 litri, l’importante però è assumerne parecchia sia dentro che fuori dai pasti.
Evita invece bevande energizzanti e tutto ciò che dà la carica (come la caffeina): riusciresti a non dormire al momento ma sconvolge ancora di più i ritmi del tuo corpo e quindi ti troveresti ancora più in difficoltà con il passare delle giornate.
5) Assumi la melatonina
La melatonina è definita “ormone del sonno”.
Ci sono vari integratori alimentari 100% naturali, però esistono anche altri modi. E i due che preferisco sono il sole e la frutta.
La luce solare regola la produzione di melatonina, quindi sarà sufficiente stare all’aperto ed il corpo inizierà ad auto-rigenerarsi.
Invece, la frutta… beh, a quanto sembra fa bene sempre e comunque. Tra i tanti benefici c’è anche quello di stimolare la produzione di melatonina.
6) Mangia bene e leggero
Non sovraccaricare il corpo di grassi e di cibi salati, saranno tutti ostacoli in più che rallenteranno il suo processo di abitudine ai nuovi ritmi.
I cibi da consumare, in dosi ridotte, sono invece cereali e tutti quelli con alta dose di acqua, come frutta e verdura.
7) Al bando la pigrizia!
Per combattere la stanchezza non c’è modo migliore di muoversi. Fare attività fisica, anche solo attraverso delle camminate, mantiene il fisico sveglio ed in attività.
Se il corpo viene tenuto occupato a svolgere qualche attività, tutto l’organismo si mette in funzione e quindi sarà più facile smaltire la stanchezza e assecondare i nuovi ritmi alla svelta.
JET LAG, ADDIO!
Come vedi, sono tutti metodi alla portata e totalmente naturali. Non serve l’aiuto di nessun farmaco nè di chissà quali allenamenti. Basta solo un po’ di volontà.
Un altro piccolo aiuto ce lo danno direttamente le compagnie aeree.
Se non l’hai mai notato, infatti, durante il volo la regolazione delle luci e la consegna dei pasti avviene in momenti ben precisi:
sono regolati secondo l’orario della destinazione proprio per aiutare il nostro corpo ad abituarci durante il tragitto.
Quindi non hai più scuse!
Non ti resta altra scelta che partire per il mondo. Sono troppe le meraviglie per lasciarsi scoraggiare da un piccolo malessere, che come abbiamo visto si può ridurre facilmente…
Ma questi non sono gli unici trucchi da tenere a mente. Ci sono tanti piccoli step che ho deciso di approfondire ed inserire in una guida su come preparare il viaggio perfetto.
Prima che tu la legga, mi piacerebbe però che gratificassi il mio sforzo con un bel voto di 5 stelle e una rapida condivisione.
Ti ringrazio,
alla prossima!
Noel
Nota: articolo rivisto ed aggiornato a giugno 2023.
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