Assicurazione di viaggio: sai perchè è importante?

Ultima modifica in data 12/12/2022

Hai mai considerato i rischi che corri quando viaggi?

Anche se 99 volte su 100 non succede niente, può sempre capitare l’imprevisto. La soluzione è solo una e si chiama assicurazione di viaggio.

Comincio svelandoti un segreto.

Qualcosa di una certa gravità, soprattutto da parte di chi fa il mio lavoro.

Fino al 2019, non mi ero mai assicurato per un viaggio autonomo.

La prima assicurazione di viaggio che ho stipulato è stata a settembre 2019, quando sono andato in Repubblica Dominicana per chiudere il contratto con i fornitori.

Quella è stata la prima volta (e non posso garantire che d’ora in poi partirò sempre assicurato).

Pur essendo consapevole dei rischi, anche io ho sempre ragionato come tutti quelli che viaggiano senza affidarsi ad un intermediario:

che sarà mai, uso la testa, vuoi che succeda qualcosa proprio a me?

Mi è sempre andata bene ma affidarsi al fato non è mai la scelta migliore.

E questo articolo serve proprio a mettere nero su bianco l’importanza di essere coperti per partire senza pensieri.

I MOTIVI PER CUI DEVI FARE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Prima di tutto, direi di fare un veloce riassunto.

Le polizze assicurative esistono in qualunque settore e quello turistico non fa eccezione.

È un contratto che si stipula con una compagnia per avere alcune garanzie di fronte ad eventuali imprevisti che si potrebbero verificare prima e durante il viaggio.

La speranza è sempre l’ultima a morire.

Spesso però si rischia di cadere nell’incoscienza:

se ami sguazzare nel rischio e non vedi l’ora di trovarti nei guai, allora sei a posto.

Altrimenti, ti consiglio di continuare a leggere per scoprire tutto sull’assicurazione di viaggio.

Intanto, le ragioni che dovrebbero convincerti a farne una:

  • gli imprevisti possono sempre capitare. Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere in anticipo se avremo fortuna…
  • il costo è davvero minimo rispetto alla spesa totale e a quanto ricevi come garanzia
  • avrai l’assistenza che ti libererà dalle difficoltà linguistiche e burocratiche del Paese che ti ospita.

La pandemia ha portato consapevolezza su quanto sia importante essere assicurati.

Molte ricerche dimostrano che il bisogno di sentirsi tutelati sta spingendo pure i viaggiatori fai-da-te ad avvicinarsi alle agenzie di viaggio.

Alle polizze esistenti, si sono aggiunte delle coperture speciali per il Covid.

L’assicurazione di viaggio ha assunto ancora più peso, soprattutto quando si viaggia all’estero, dove le regole di tutela sono differenti rispetto all’Italia.

L’assicurazione però non basta, ecco perchè quando hai finito di leggere qui ti invito a dare un’occhiata all’articolo in cui spiego passo passo come organizzare il viaggio perfetto.

COME SCEGLIERE LA MIGLIORE ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Devo fare subito una precisazione.

Questo articolo è utile a chiunque. Non importa se viaggi in maniera autonoma o se preferisci affidarti ad agenzie o tour operator.

Se sei un fai-da-te, avrai di fronte una vasta scelta e dovrai prestare maggiore attenzione per scegliere la polizza più adatta. Oltre a confrontare le varie offerte, infatti, puoi optare per una proposta più specifica per il tuo caso.

L’assicurazione di viaggio può coprire il viaggio singolo, avere validità annuale (utile se viaggi spesso e vuoi avere già una copertura valida per tutti i viaggi fatti entro 365 giorni) o addirittura essere pensata per i viaggi studio dei giovani.

Di solito, più si va sul particolare e meno scelta c’è, non tutte le compagnie prevedono le varie casistiche.

La possibilità però c’è, quindi meglio fare attenzione.

In linea generale, tutte le assicurazioni di base prevedono:

  • assistenza medica
  • rimborso o anticipo delle spese di prima necessità in caso di perdita del bagaglio
  • copertura fino a una certa soglia di interventi chirurgici o ricoveri
  • trasporto anticipato nel Paese di residenza in caso di morte o gravi infortuni.

Inevitabilmente, ci sono anche le casistiche non coperte. Tra queste, vanno incluse le malattie croniche e preesistenti, quelle psichiche, gli infortuni da sport estremi o causati da sostanze stupefacenti.

Molto spesso, anche l’età è un fattore determinante perché oltre i 65 anni si entra in una fascia fragile.

Insomma, per scegliere bene bisogna valutare non solo costi e coperture ma anche le esclusioni.

Cosa che spesso viene sottovalutata.

Altra cosa importante: guardare se c’è qualche franchigia.

ASSICURAZIONE DI VIAGGIO MEDICO/BAGAGLIO

polizza per le spese mediche e il bagaglio

Questo tipo di polizza è quello più comune. Nei pacchetti organizzati si trova di default all’interno delle quote di gestione.

Prevede la doppia copertura, relativamente alla scomparsa o al danneggiamento delle valigie e ai problemi di natura sanitaria durante il viaggio.

COPERTURA SUL BAGAGLIO

Quando arrivi a destinazione e attendi la valigia, il tempo d’attesa è già poco piacevole se diventa troppo lungo.

Figurati il fastidio se la valigia addirittura non arriva o se lo fa in uno stato impietoso!

Prevenire questi problemi si può con qualche accortezza.

E proprio per questo ho scritto un articolo approfondito e sempre valido con tutti i trucchi del mestiere per preparare un bagaglio perfetto e a prova di perdita.

Come ho già detto, però, non si sa mai cosa ha deciso la sorte.

L’assicurazione di viaggio ci viene in aiuto per affrontare la sfortuna.

Quando la valigia viene persa, di solito entro 3 giorni viene ritrovata e consegnata. In ogni caso, avere una copertura ci permetterà di chiedere un risarcimento.

La polizza bagaglio infatti serve ad avere il rimborso delle spese di prima necessità che si rendono indispensabili per far fronte alla mancanza degli oggetti perduti.

Si può richiedere un indennizzo anche in caso di danneggiamento del bagaglio (a patto che sia un danno rilevante e non una semplice ammaccatura).

Non serve che ti dica che dare un rimborso non fa mai piacere alle compagnie, quindi dovrai essere in grado di provare gli effettivi danni.

Devi denunciare immediatamente l’accaduto e conservare tutti gli scontrini.

Altrimenti, è inutile anche solo fare domanda di rimborso perché l’assicurazione non potrà rivalersi.

Dimenticavo:

anche se la colpa deriva da qualche tua mancanza, addio rimborso.

ESSERE TUTELATI CONTRO INFORTUNI E SPESE MEDICHE

È particolarmente importante nei viaggi fuori dall’Europa, infatti nel nostro continente si può usare la tessera sanitaria europea.

Il livello ospedaliero e il modello della sanità (vedi ad esempio negli USA) sono molto diversi da una nazione all’altra.

La polizza medica valica qualsiasi confine e distinzione, permettendoti di affrontare i problemi con meno ansia. Avrai anche assistenza in lingua e la possibilità di accedere alle cliniche private (nei Paesi in cui la sanità pubblica è carente).

I massimali delle spese mediche spesso sono sufficienti, è sempre possibile comunque alzarli optando per assicurazioni integrative.

Consigliatissimo se si viaggia negli Stati Uniti e in Canada: le spese sono talmente alte (anche per semplici ingessature) che diventa moralmente obbligatorio stipulare un’assicurazione medica con massimali illimitati.

Le coperture più comuni le ho già segnate in un paragrafo più in alto.

Ti ricordo soltanto che potrebbe esserci una franchigia (quindi un importo minimo che rimane a tuo carico), non sempre rimborsabile.

POLIZZA PER IL RIMBORSO IN CASO DI ANNULLAMENTO DEL VIAGGIO

assicurazione di viaggio contro l'annullamento

È il caso di fare un’altra distinzione.

Quando si parla di assicurazione di viaggio contro l’annullamento, si intende che la rinuncia è fatta dal viaggiatore.

Infatti, quando un viaggio o un servizio viene annullato dal fornitore (tour operator, compagnia aerea, hotel), il cliente è difeso dalla legge e sarà rimborsato o riprotetto.

In caso contrario, la polizza annullamento ti aiuta a salvare i tuoi soldi.

Se infatti prenoti qualcosa e poi devi disdire, potresti incorrere in penali.

Dico potresti perché dipende dalle politiche di cancellazione: in linea di massima, più vicina è la partenza e maggiore è la penale.

L’assicurazione serve proprio a rimborsare queste penali.

Faccio un esempio.

Prenoto un viaggio per le Maldive e il mese prima di partire devo cancellare il viaggio. Facciamo finta che la penale sia il 60% dell’importo totale.

Se ho pagato 2000 euro, significa che perderò la bellezza di 1200 euro.

Ebbene, se sono protetto contro l’annullamento potrò avere indietro questi soldi. Se non ho alcuna polizza, quei 1200 euro sono persi.

Naturalmente, l’assicurazione di viaggio ha sempre limiti ed esclusioni.

Di solito, servono motivi documentabili e non prevedibili al momento della prenotazione:

annullamento o spostamento delle ferie, licenziamento, danni al proprio appartamento (furto, crolli), cause di forza maggiore che impediscono il raggiungimento del luogo di partenza, morte o ricovero di un parente stretto.

Alcune compagnie contemplano anche la cancellazione per qualsiasi motivo.

Inoltre, tra 2020 e 2021 tutte le compagnie assicurative hanno incluso le coperture relative al Covid.

Il consiglio è sempre lo stesso:

sia per i viaggi fai-da-te che per quelli organizzati, accertati di tutte le assicurazioni di viaggio disponibili.

LE POLIZZE DI EVOLUTION TRAVEL

Prima di chiudere, voglio parlarti delle assicurazioni che usiamo in Evolution Travel.

Negli anni ne abbiamo cambiate varie, l’amministrazione è sempre alla ricerca di quelle più complete e alle migliori condizioni.

In questo momento, ne abbiamo due tipologie. E fai bene attenzione:

entrambe coprono anche le pandemie, come il Covid!

Queste sono solo una parte dei numerosi vantaggi di Evolution Travel.

ASSICURAZIONE STANDARD

La nostra polizza di base prevede la copertura medico/bagaglio e annullamento.

Viene stipulata al momento della prenotazione ed è valida per tutti i residenti o domiciliati in uno Stato europeo, Svizzera inclusa (ma è escluso il Regno Unito).

Può anche essere stipulata solo la parte medico/bagaglio anche se di default io propongo quella completa. Per un costo di poco maggiore, copre anche da eventuali rinunce al viaggio.

I casi previsti sono quelli classici e l’annullamento è coperto solo per motivi documentabili.

In aggiunta, però, ci sono le motivazioni legate al Covid:

è compresa la rinuncia a causa di tampone positivo, così come sono previsti rimborsi in caso di eventi durante il viaggio quali rimpatrio anticipato, quarantena, prolungamento della vacanza dovuti al Covid.

ASSICURAZIONE INTEGRATIVA

Totalmente facoltativa, la proponiamo solitamente per integrare i massimali delle spese mediche.

È senza dubbio un plus da prendere in seria considerazione per i viaggi negli Stati Uniti e in Canada, dato che prevede la copertura illimitata delle spese sanitarie.

Pure in questo caso c’è la possibilità di stipulare quella contro l’annullamento.

La nostra assicurazione di viaggio integrativa è pensata specialmente per le partenze dall’estero e per gli stranieri che vengono in Italia o che partono dall’Italia.

Mi era capitato un caso del genere a fine 2020:

una coppia formata da un italiano e una spagnola, ognuno residente nel suo Paese natale, doveva andare alle Maldive partendo da Bologna. Nella pratica ho dovuto inserire due polizze differenti.

A lui la nostra polizza standard, a lei l’integrativa.

CONCLUSIONE

Ed eccoci alla fine.

La raccomandazione che mi sento di farti è quella di non prendere nulla per oro colato, nemmeno quello che ho scritto io.

Non sto dicendo che finora ti ho detto cose inesatte ma semplicemente il tema non può essere racchiuso in 2000 parole. Ci tenevo a spiegare l’importanza di avere un’assicurazione di viaggio, facendo un riassunto delle casistiche principali.

Il Rapporto Ivass 2021 (Istituto di vigilanza delle assicurazioni) mostra la tendenza delle agenzie assicuratrici a maggiore flessibilità e personalizzazione delle polizze. Allo stesso tempo, i viaggiatori stipulano molte più assicurazioni rispetto a prima del Covid (soprattutto i più giovani registrano un +18%).

La scelta finale però spetta a te, così come verificare l’opzione giusta.

Mi auguro che questa panoramica ti sia stata utile. In questo caso, mi piacerebbe che condividessi l’articolo con un nanosecondo del tuo tempo.

Ti ringrazio,

alla prossima!

Noel

Nota: articolo rivisto ed aggiornato a dicembre 2022.

 
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